NC247 , ControVerso : presentano il loro nuovo disco

Cover_album

“ControVerso” è il primo disco ufficiale degli NC247 nella nuova formazione: Acre con El Rey Vasta.

Gli NC247, sono un gruppo composto da due ragazzi, la cui storia inizia nel 2003. Inizialmente NC247 era composto da due rapper Acre e Frip19, ai quali, poco dopo, si unisce El Rey Vasta, dando vita così al progetto NC247. Nel 2006 esce la loro prima demo intitolata “Doga Santy” contenente 8 tracce. Nel 2007, stampano il loro primo cd intitolato “Game On”. Nel 2009, pubblicano l’album “Il paese dei balocchi “e, l’anno successivo (2010), l’album “Made in Doga”, che rappresenta per il gruppo il disco della maturità artistica e anche un momento di grande cambiamento: si unisce a loro Dj Sharp Aka Gordinho. Nel 2013 a tre album autoprodotti, arriva finalmente la prima produzione con un’etichetta indipendente di Roma – la Don’t Worry Records – per il singolo “Il Paese dei Balocchi” Nel 2015, Dj Sharp e Frip19 lasciano il gruppo e inizia così un nuovo cammino da “duo” per gli NC247. Nel 2016 viene pubblicato con Fox Band il singolo “Zombie”, in collaborazione con Big Smooth e il gruppo rock dei Trenet, è tratto dal nuovo album “CONTROVERSO”, pubblicato nel 2017, sempre con la Fox Band, è il primo disco ufficiale degli NC247 nella nuova formazione: Acre con El Rey Vasta.

Intervista realizzata da Mayra Sosa

Abbiamo avuto modo di intervistarli per voi, ecco cosa ci raccontano:

Partiamo da capo: come mai NC247?

Bella a tutti i broderz di Live Time Altervista e All Music News! NC247 non è altro che il civico del nostro quartiere – e base della nascita del gruppo – ovvero la Doganella di Carrara. Negli anni, mano mano che crescevamo, il nome ha preso più significati come “Non Classificabile”: come la nostra musica, abbiamo sempre cercato di proporre sonorità classiche ma allo stesso tempo alternative, così come i contenuti. Questo è quello che vuol dire NC247.

Cosa vi caratterizza all’interno del panorama hip hop italiano?

Sicuramente in questo momento il fatto che siamo fra i pochi nel panorama del rap italiano che non hanno seguito l’ondata Trap dell’ultimo periodo. In “ControVerso” proponiamo sonorità elettroniche più orientate alla Dubstep ma legate perfettamente a quello che è il nostro stile classico, dando peso a quella che è la parte letteraria senza sproporzionate dosi di autocelebrazione, e variando di tematiche diverse pezzo per pezzo.

Come nascono i vostri pezzi, andate alla ricerca di qualcosa di preciso?

Fondamentalmente le nostre canzoni nascono dalla vita quotidiana. Non c’è una vera e propria ricerca, ma semplicemente proponiamo quello che ci va di proporre. 

In tutti questi anni della vostra carriera artistica avete collaborato insieme ad alcuni artisti, gruppi musicali, ma c’è qualcuno in particolare con il quale vorresti collaborare per la produzione di un nuovo brano, disco in futuro?

Ci sono tanti artisti che ammiriamo – dai più conosciuti a quelli meno – con cui avremmo piacere di collaborare nei prossimi progetti. Sicuramente il prossimo disco avrà delle collaborazioni su cui stiamo già lavorando. I nomi? Seguiteci e vedrete!

Parliamo del vostro nuovo disco “Controverso”. In che clima è nato questo nuovo disco? Fattori personali compresi.

Il disco già dice tanto dal nome. “ControVerso” nasce in un periodo dove siamo passati dal vecchio trio del “Paese dei Balocchi” – insieme al nostro vecchio socio Frip19 – alla nostra formazione attuale, Acre ed El Rey Vasta. Figlio di diversi “spostamenti”, è la prima produzione ufficiale di un disco: diversi stati d’animo, persone che vanno e vengono, amici che se ne vanno, altri che tornano, nuovi che arrivano… Tutto questo ti porta a scrivere, ed è una minima fetta di quello che viviamo. “ControVerso” racchiude un periodo del nostro percorso: ogni pezzo dice qualcosa – alcune volte tra le righe – di quel tempo, mantenendo quello che è il nostro stile classico.

Come sta andando l’accoglienza da Parte del pubblico di questo nuovo disco?

Abbastanza bene! Stiamo notando un crescente interessamento del pubblico al nostro progetto e questo ci fa molto piacere, anche perché nella promozione siamo supportati da professionisti seri e tenaci. Questo ci consente di poter lavorare con la giusta serenità alle nostre prossime uscite.

 

Ho avuto modo di vedere il videoclip del singolo “La mia Testa è un Coffee Shop” tratto dal vostro disco “Controverso”, diresti che mette allegria in queste giornate fredde?

“La mia testa è un coffee Shop” è il pezzo più “easy” che abbiamo: volevamo fare una cosa diversa, per cui abbiamo chiamato il nostro amico Tony Li Causi e insieme a Frip abbiamo buttato giù il ritornello; da lì è poi nato tutto il resto. Il concetto diventa: stai sereno con un po’ di “weeda” nel marasma generale! Per il videoclip stessa cosa: con i nostri amici e con l’aiuto di Fabio Aiazzi abbiamo girato le riprese, dopo di che ci siamo appoggiati a uno studio di produzione video curando direttamente la fase di montaggio (e lì la cosa si è fatta tremendamente divertente e “figa”). Diremmo che… Sì, mette allegria!

Parliamo di social, sapete ad oggi è impossibile farne a meno, quanto credete siano importanti per la promozione di un cantante, una band, musicale?

Pensiamo che nel 2017 i social abbiano un’importanza fondamentale per promuovere musica! I canali tradizionali hanno ancora la loro importanza, ma non c’è dubbio che la quasi totalità del “nuovo” nasce, cresce e si impone attraverso il web e in particolare sui canali social. I dischi d’oro nel 2017 si fanno con 25mila download, quelli di platino con 50mila. Piaccia o meno, oggi funziona così.

Dopo questo disco, cosa vi piacerebbe fare?

Sicuramente la prima sarebbe fare tante serate, e subito dopo un altro disco! Abbiamo molte novità che usciranno a breve in rete, per cui seguiteci sui nostri canali e i nostri social per non perderle…